La carne sintetica continua la sua scalata nel gusto degli americani e non solo. L’ ‘Impossible burger 2.0’ creato dalla startup statunitense Impossible Foods ha sbancato al Ces 2019 di Las Vegas, la più importante fiera dell’elettronica e dell’innovazione del Nordamerica e tra le più visitate del mondo. La versione 2.0 della polpetta senza carne ha la stessa quantità di ferro e di proteine della gemella ‘vera’ e meno calorie, si riduce così anche il rischio colesterolo. Si stima che nel corso della fiera ne siano state distribuite oltre 12 mila. Siamo lontani dai vecchi hamburger vegetariani, ma chi ha avuto la possibilità di testarla al Ces ha apprezzato il gusto e il sapore di questa ‘non-carne’ che sanguina però come la versione tradizionale. Non era facile convincere ferventi carnivori come gli americani ma la strada sembra spianata. “La chiave per noi non è quella di concentrarsi su coloro che hanno già scelto alimenti di origine vegetale, ma su quelli che amano veramente mangiarsi un hamburger”, dichiarava Impossible Foods Inc. Una realtà finanziata da Google Ventures e da Bill Gates. L’ingrediente segreto usato nell”Impossible burger 2.0′ è l’eme, sostanza sanguinolenta e rossastra che si trova naturalmente nella carne degli animali ma, ecco la svolta, anche nelle radici dei legumi.