Dallo scorso novembre il consumo di carne ha subìto una flessione significativa del 17%, con un conseguente calo delle vendite pari al -1,8% (dati Iarc e Oms). Si stima che nel mondo vengano uccisi 170 miliardi di animali l’anno e 19 milioni ogni ora. Il numero di animali uccisi ogni tre ore nel mondo è pari al numero di abitanti dell’Italia. Nel nostro Paese l’8,1% della popolazione ha scelto di adottare una vita vegetariana/vegan, basti pensare alla diminuzione del consumo di carne d’agnello, nel periodo pasquale del ben 10%. Se si abolisse la macellazione di animali non ancora in età adulta, si risparmierebbero 660mila vitelli, 2,2 milioni di agnelli, 140mila capretti, 450mila maialini da latte. Un miliardo di persone soffre la fame mentre 4 miliardi di mucche, e decine di miliardi di altri animali, vengono nutriti per essere in seguito uccisi e trasformati in cibo. Questi dati, forniti dall’associazione Animalisti italiani onlus, ci fanno capire come finalmente il mondo stia andando nella direzione giusta ma come sia ancora necessario un forte cambiamento culturale.