Gabbie spoglie e affollate piene di paguri morti con le zampe staccate. Migliaia di altri animali sopravvissuti che si aggrappano uno sopra l’altro, nella disperata ricerca di acqua e di un posto dove nascondersi. I lavoratori che distruggono i loro gusci, esponendo i loro delicati corpi all’aria. Sono queste le drammatiche immagini che un’indagine della Peta è riuscita a filmare nella Brelean Corporation di Orlando (Florida), azienda che si occupa di commercializzare questi animali. Ogni anno centinaia di migliaia di paguri dei Caraibi e dell’Ecuador – che non si riproducono facilmente in cattività – vengono catturati sulle spiagge tropicali e destinati ai negozi di souvenir del lungomare e a quelli di animali. Sepolti sotto pile di altri animali, i paguri non riescono a muoversi, bere e mangiare e non trovano alcun posto dove nascondersi o fare una tana. In seguito il loro guscio viene spaccato con una leva meccanica. Per fermare questa vergogna la Peta ha lanciato, sul proprio sito, un’apposita petizione.