Una nuova investigazione di Animal Welfare Foundation, Tierschutzbund Zurich e Eyes on Animals, diffusa in esclusiva in Italia da Compassion in world farming (Ciwf), ha mostrato “ancora una volta” che “il regolamento europeo sul trasporto viene sistematicamente violato a Kapikule, al confine con la Turchia” e la Bulgaria. “Bovini, e anche molte vacche gravide, partiti dall’Ue, affrontano un viaggio dell’orrore per raggiungere la Turchia, con temperature che arrivano fino a 38 gradi- denucnia Ciwf- vacche che partoriscono e subiscono cesarei in strada; una di esse, sfinita, viene macellata sull’asfalto”. Una situazione “denunciata piu’ volte in Commissione europea e agli Stati membri dalle associazioni che chiedono il divieto di esportazione degli animali vivi in Turchia. Ma dal 2000 nulla e’ cambiato”. Fra il 23 e il 29 giugno scorso, gli operatori di Awf, Tsb e Eyes on animals sono stati al confine turco a Kapikule. Hanno visto piu’ di 200 camion e ne hanno ispezionati 109. La Commissione e i Paesi membri erano gia’ stati avvertiti dalle associazioni che la situazione in giugno sarebbe stata grave, a causa del previsto aumento del numero dei trasporti e dell’aumento delle temperature, “ma evidentemente gli avvertimenti delle associazioni non sono stati presi in considerazione: le immagini registrate raccontano la peggiore sofferenza mai vista in quelle zone”.